Il digitale che esclude 

Le "barriere digitali" sono la vera sfida che presto dovrà affrontare la Scuola.

Come possiamo formare sul “digitale” le persone non più giovani e le persone diversamente abili, oppure chi ha difficoltà cognitive? È la tecnologia stessa che deve aiutare a formare le persone più fragili sul digitale, varcando le barriere dell’età, delle origini etniche, delle disabilità e dei limiti cognitivi.

Sarà questa la sfida che attesterà il valore sociale del digitale o, al contrario, la sua invadenza discriminogena.